In Italia, attualmente, sono 4 i casinò in attività: c’è il celebre casinò di Venezia, uno dei più antichi e affacciati sul canal grande, quello di Campione, quello di Saint Vincent e l’iconico casinò di Sanremo simbolo prestigioso della cittadina ligure a due passi dal confine francese.
Seppur oggi l’interesse per le sale da gioco fisiche sia stato soppiantato dai pratici portali digitali come Casino777 dove l’accesso al catalogo dà modo di spaziare tra tanti titoli e tipologie di intrattenimento, le partite negli ambienti tradizionali continuano ad avere un’allure che attira i giocatori di tutto il mondo. Tra i più eleganti e luxury d’Italia c’è proprio il casinò di Sanremo: proviamo a scoprire insieme storia, architettura e qualche info sulla prestigiosa costruzione.
La storia che ha reso iconico il casinò di Sanremo
Se pensiamo alla Riviera Ligure, la cittadina di Sanremo è rappresentata fortemente da due edifici: il teatro dell’Ariston, dove ogni anno si svolge il festival della canzone italiana, e ovviamente il casinò.
La costruzione in stile liberty iniziata nel 1905 aveva come scopo attirare il turismo aristocratico in Riviera provando a non direzionarlo più verso i vicini casinò del confine francese.
A progettarlo è l’architetto Eugène Ferret che prende ispirazione dallo stile liberty senza però trascurare lo sfarzo delle influenze neoclassiche e barocche.
La struttura ha subito un ammodernamento: le opere di ristrutturazione hanno fatto in modo di renderlo più attuale, preservando l’impatto originale aggiungendo nuovi spazi, sale da gioco e aree dedicate agli eventi. Negli anni ’50 e ’60 il boom economico italiano ha fatto sì che diventasse un passatempo apprezzato dal dj set internazionale e sono tanti i volti noti dello spettacolo e le celebrities che lo hanno frequentato.
Dopotutto, la Riviera dei Fiori è da sempre meta di moltissimi vacanzieri che apprezzano le acque cristalline simili alla Costa Azzurra e la cucina regionale autentica.
Oltre ad attrarre dal punto di vista del gioco, il casinò di Sanremo è spesso sede di spettacoli, eventi e ha persino ospitato il festival della canzone italiana in una delle prime edizioni.
Oggi? La struttura, nonostante la notevole concorrenza delle piattaforme digitali e del gioco online non ha perso prestigio. I giocatori continuano a frequentarlo per sostenere un’attività storica e simbolo del passato ma anche per poter vivere una notte elegante indossando abiti capaci di rispondere ai dresscode glamour del luogo.
La struttura architettonica dell’edificio
Liberty, art Nouveau, barocco e neoclassico sembrano fondersi armoniosamente nel palazzo dalle linee curve e opulentamente decorato con elementi floreali e dettagli raffinati.
La facciata principale è un tripudio di eleganza: le colonne ricordano le residenze d’epoca mentre le due torri laterali svettano dando imponenza al palazzo. Si distingue fortemente per carattere e stile dal casinò di Venezia, seppur entrambi rappresentino l’eleganza e il savoir-faire tipicamente italiano.
Qualche curiosità da sapere
L’edificio liberty che domina una delle zone centrali in prossimità del lungomare di Sanremo ha tante curiosità che potrebbero incuriosire:
- Una doppia vita. Fin dagli esordi non nasce come solo casinò ma come centro culturale e di socialità destinato all’élite. Spettacoli musicali, teatrali, mostre si sono alternate;
- Le prime edizioni del festival. L’evento musicale italiano più amato non ha sempre scelto l’Ariston come sede. Le prime registrazioni Rai sono state fatte proprio all’interno del casinò;
- Grandi artisti. Volti dello spettacolo hanno spesso bazzicato il luogo. Si contano star del cinema del calibro di Vittorio De Sica e Grace Kelly ma sembrerebbe che anche scrittori, giornalisti e politici lo frequentassero.
Inaugurato ufficialmente nel 1905, il casinò di Sanremo a due passi dal lungomare e nel centro storico della località balneare della Riviera dei Fiori, continua a rappresentare i tempi d’oro della cittadina ligure.