La frazione di Poggi è un piccolo borgo immerso negli ulivi e arroccato in cima ad un promontorio situato nella parte bassa della Val Prino con una spettacolare vista panoramica sul mare e su Porto Maurizio, sovrastato dal Parasio.
Poggi è composto da due nuclei abitativi, uno superiore e uno inferiore, divisi a metà dalla chiesa parrocchiale della Madonna della Neve e dall’oratorio di Sant’Antonio.
Sommario
Chiesa Parrocchiale Nostra Signora della Neve
Chiesa in stile tardobarocco con tratti neoclassici soprattutto nella composizione della facciata.
L’edificio risale al 1821, su progetto di Ignazio Monti, e nel 1992 è stato oggetto di restauro.
L’altare è di epoca secentesca e proviene dall’antico duomo di San Maurizio al Parasio di cui sono ancora visibili i resti in Piazza Chiesa Vecchia a Porto Maurizio.
La ricca decorazione della volta è stata ultimata nel 1907.
Il 6 febbraio 1970 prese il nome di Chiesa di Santa Maria ad Nives in seguito alla separazione dalla chiesa di Piani, frazione di Imperia, nel 1789. In quell’occasione vi fu un litigio “tra Terrazzani” e venne richiesto al vescovo di potersi dividere.
Già agli inizi del ‘700 Poggi e Piani si mal sopportavano.
Oratorio di Sant’Antonio Abate
Già esistente nel 1586, in stile tardo medievale a navata unica. Dalle testimonianze viene riportato come un locale ampio dalle pareti intonacate e pavimento in battuto di calce. L’altare maggiore si trovava sotto un arco e la campana era posta sopra l’ingresso.
Nel 1633 l’oratorio venne ricostruito siccome il precedente risultava essere troppo piccolo. Si pensa che questa ricostruzione sia dovuta al lascito di Stefano Dulbecco detto Frataglia.
La chiesa attuale invece risale intorno al 1740, ad opera di Francesco Maria Marvaldi.
Durante la seconda guerra mondiale, l’oratorio venne occupato dalle truppe tedesche, e già allora era abbandonato.
Nel 1953 era utilizzato come autorimessa e venne aperto uno squarcio nel muro laterale.
Dopo aver rischiato negli anni di essere demolito, nel 1994 si diede inizio ai lavori di restauro e consolidamento dei muri, del tetto e del campanile.
All’interno resistono ancora dei bellissimi stucchi mentre sono andati persi i vari suppellettili.
Poggi era un comune indipendente fino al 1923 quando venne unificato, insieme ad altri comuni minori, a Porto Maurizio e ad Oneglia, per far nascere la città di Imperia.
Da allora Poggi è una frazione ma, nel paese, troviamo ancora il vecchio palazzo del vescovo, del comune e delle scuole elementari.
Data la sua posizione soleggiata a 360 gradi, il territorio di Poggi è considerato una delle zone residenziali più apprezzate della città .
Festività a Poggi
Ogni anno all’inizio di agosto, in occasione della festa patronale della Madonna della Neve, il paese organizza una sagra con musica dal vivo, balli e specialità tipiche.
Come arrivare a Poggi
Il bivio per la strada che porta a Poggi si trova sulla statale Aurelia ad ovest della città di Imperia subito il campo di atletica leggera ed il torrente Prino.
È possibile raggiungere Poggi seguendo anche altre strade più panoramiche e più lunghe arrivando da Dolcedo o Civezza.
Per le informazioni storiche presenti in questo articolo ringraziamo l’architetto Michela Muschietti e Tiziana Guglielmi dell’Agriturismo Saglietto di Poggi.