La Riviera dei Fiori e le sue caratteristiche
La Riviera dei Fiori è quella meravigliosa porzione della costa ligure situata in provincia di Imperia e compresa nella riviera di ponente, la cui bellezza venne cantata anche da Eugenio Montale.
Nel parco naturale della Riviera dei Fiori è incluso l’intero tratto che va da Capo Mimosa, situato nel territorio comunale di Cervo, fino alla foce del Rio San Luigi, situato nel comune di Ventimiglia, al confine con la Francia. Un tratto di costa fantastico, lungo il quale natura e mare offrono punti di vista unici al mondo.
Fra i centri turistici più famosi dell’immediato entroterra è necessario citare il borgo medievale di Taggia, Dolceacqua, con il magnifico Castello dei Doria, al quale è possibile accedere attraversando uno spettacolare ponte sul fiume Nervia, Pigna, centro termale e artistico di richiamo internazionale, Apricale, incluso di diritto fra i borghi più belli d’Italia e noto soprattutto per il castello della Lucertola, Rocchetta Nervina, Perinaldo, Triora, cittadina celebre per le leggende sulle streghe, e Pieve di Teco, impreziosita dai suoi magnifici portici.
La costa, invece, è caratterizzata dalla presenza di spiagge ampie e sabbiose, sovente intervallate da scogli e lunghi tratti rocciosi, esattamente come il resto degli arenili liguri.
Le colline dell’entroterra si spingono fino a ridosso del mare e consegnano ai panorami e al territorio caratteristiche tipicamente mediterranee, con ampie porzioni collinari e pedemontane dominate da lunghi filari di uliveti. Le principali località turistiche che affacciano sulla Riviera dei Fiori sono:
- Cervo, pittoresca cittadina arroccata, celebre per il suo tipico impianto medievale ed impreziosita da spettacolari edifici in stile barocco e romanico;
- Diano Marina, elegante cittadina incastonata in una baia lussureggiante e presa d’assalto dai turisti soprattutto durante il periodo estivo;
- Imperia, la città provincia della Riviera dei Fiori, ricca di storia e bellissimi scorci sul mare;
- Arma di Taggia, con le sue lunghe distese di sabbia;
- Sanremo, la città dei Fiori e del Festival, ricchissima di edifici di pregio e nota in tutto il mondo per il suo Casinò;
- Ventimiglia, città di confine che presenta alcune delle architetture religiose più interessanti della regione, fra cui la Cattedrale dell’Assunta e la Chiesa di San Michele.
Le principali località turistiche della Riviera dei Fiori
Sanremo è una cittadina meravigliosa, baciata da un clima mite e soleggiato per buona parte dell’anno.
La visita di Sanremo prende inizio dal suo cuore storico, detto La Pigna, con i suoi tipici carrugi e le scalinate che conducono fino alla parte più elevata della città, dominata dal Santuario della Madonna della Costa, da cui è possibile godere di un panorama straordinario che abbraccia buona parte della riviera di ponente.
Scendendo per i ripidi vicoli del centro storico, è opportuno fare una piccola pausa e dedicare qualche ora allo shopping e alle numerose vetrine della moderna ed elegante via Matteotti, lungo la quale le boutique d’alta moda e le gioiellerie rappresentano vere e proprie attrazioni da non perdere. Al termine della strada, sorgono il Casinò e la vicina Chiesa Russa, risalenti agli inizi del Novecento.
Un delizioso pranzo a base di pesce in piazza Bresca, cuore della movida Sanremese, costituisce un perfetto connubio fra la buona cucina ligure, la vivacità della zona e la storia e l’atmosfera uniche del porto antico, la cui costruzione risale al Seicento.
Non meno bella è la Sanremo dell’Ottocento, con la splendida Villa Nobel, che fu la dimora dell’omonimo scienziato svedese fino al 1896, e gli spettacolari giardini botanici di Villa Ormond.
San Lorenzo al Mare è uno dei comuni più piccoli della provincia di Imperia in quanto a superficie, abitato da meno di 1400 abitanti, ma fra i più belli e visitati di tutta la riviera ligure. Il borgo ha origini molto antiche e si sviluppò grazie alle possibilità di ormeggio concesse dalla foce del torrente San Lorenzo. Da quel piccolo villaggio di pescatori, è venuto fuori un borgo splendido, nel quale oggi si fondono storia, cultura, arte e tanto divertimento.
Oltre al turismo, anche la produzione vitivinicola offre buone fonti di guadagno agli abitanti di San Lorenzo, nota soprattutto per il Vermentino. I vicoli e le piazzette del centro storico offrono infiniti scorci di grande bellezza ed alcuni edifici storici di rilievo, come la chiesa di Santa Maria Maddalena, situata a due passi dal mare, al centro di una piazzetta caratterizzata da una pavimentazione molto originale. Le stradine tortuose che si inerpicano lungo i primi declivi dell’entroterra sono una piccola opera d’arte, ricchi di giardini e sculture prodotte da alcuni degli artisti più celebri della scena contemporanea.
Il borgo è reso ancor più vivo dalle numerose manifestazioni organizzate lungo tutto il corso dell’anno ed incentrate soprattutto sull’arte, sulla buona cucina locale e sulla musica.
Ad una manciata di chilometri da qui sorge un’altra piccola perla della riviera di ponente, Arma di Taggia, frazione del comune collinare di Taggia. Arma di Taggia è un paradiso di spiagge immacolate e acque trasparenti, ma ugualmente bello è il suo centro storico, gioiello della Valle Argentina, nel quale spiccono edifici storici di enorme pregio artistico come la Basilica di San Giacomo e San Filippo, il Santuario della Madonna Miracolosa, la Chiesa di Nostra Signora del Canneto. All’interno di quest’ultima spicca il meraviglioso ciclo di affreschi risalenti al Cinquecento ed attribuito a Francesco Brea, Giovanni Cambiaso e Luca Cambiaso.
Infinite le specialità culinarie della zona, tutte proposte dai numerosi ristorantini del centro, celebri in tutto il circondario. Per assaggiare le pietanze tipiche di Taggia non esiste occasione migliore dell’evento principe fra tutti quelli che si tengono in paese: la rievocazione storica dei Furgari, fra le più antiche della regione, incentrata sui fatti e le atmosfere del 1626.
Una costa di infinita bellezza, lunghe spiagge sabbiose lambite da una vegetazione sospesa fra il fascino puramente mediterraneo e quello più esotico, formata da pini marittimi, palme, agavi, piante d’olivo e coltivazioni di agrumi: siamo in quel di Diano Marina, borgo che sorge nell’ampia insenatura compresa fra Capo Berta e Capo Cervo.
Diano Marina è una località amatissima dai turisti e ricchissima di strutture alberghiere, attrezzature balneari e locali notturni. La borgata Paradisi è la zona che vede la più ampia concentrazione di ritrovi, alberghi e negozi, luogo perfetto nel quale concedersi una passeggiata serale o qualche ora di shopping al ritorno dalle spiagge. Uno degli eventi più interessanti fra tutti quelli che si tengono a Diano Marina è il Carnevale dianese, con l’Infiorata del Corpus Domini, quando le strade del paese vengono completamente ricoperte di spettacolari tappeti di petali che assumono le forme più disparate. Sul lungomare, il Palazzo del Parco ospita il Museo Civico che custodisce importanti reperti preistorici, romani e risalenti all’epoca napoleonica e risorgimentale.
Diano Marina prende il nome da Diana, la dea greca della caccia alla quale venne dedicato il bosco che ammantava l’intera area. L’imperatore romano Giulio Augusto ordinò la costruzione, sulle colline situate alle spalle del paese, dell’antica via Iulia Augusta, presso cui giacciono i resti di una necropoli e di un ostello romano, che fungeva da tappa e rifugio per chi percorreva la strada. A poche centinaia di metri dal centro dell’attuale abitato, i resti di una chiesetta di origine paleocristiana, testimoniano le origini del villaggio che poi è diventato l’odierna Diano Marina.
Luogo imperdibile per chi vuol visitare la Riviera dei Fiori è anche Cervo, vero concentrato di bellezze insospettabili. Il borgo arroccato domina il relativo tratto di costa, caratterizzato da spiagge irresistibili e lambito da una natura lussureggiante che ammanta le colline e le montagne retrostanti.
Meravigliose sono le scogliere delle Ciappellette e del Porteghetto e perfetta per le famiglie con bambini e per tutti coloro che prediligono un mare calmo e riparato dal vento è la spiaggia ai piedi dell’abitato, che alterna tratti sabbiosi a porzioni ghiaiose. Dopo un bagno al mare, è necessario salire verso il centro storico del paese per ammirarne la bellezza, attraversando la porta d’accesso di Marina della Montà, che un tempo delimitava le mura che correvano a sud del castello.
Molto interessante è la facciata di Palazzo Morchio, oggi sede municipale, caratterizzata da un bel portale nel tipico stile genovese. Stupenda la chiesa barocca di San Giovanni Battista, detta dei corallini, poiché la storia vuole che fu costruita con i soldi devoluti dai pescatori locali che si occupavano della pesca al corallo. Più in alto si apre il cuore medievale di Cervo, dominato dal Castello di Piazza Santa Caterina, oggi sede del museo etnografico. Da non perdere per chi si trova in zona, il Festival della Musica da Camera, che si tiene da aprile a giugno ed ogni anno ospita alcuni dei migliori musicisti d’Europa.
La pista ciclabile del ponente ligure
La pista ciclabile della riviera di ponente attraversa otto comuni della provincia di Imperia, tra cui alcuni gioielli costieri ed altri pittoreschi borghi situati nell’immediato entroterra. Fra questi ultimi, spiccano Costarainera e Cipressa, arroccati a circa 200 metri di quota e raggiungibili percorrendo per alcuni chilometri la strada provinciale 45, resa celebre dalla gara ciclistica che passa da qui, la storica Milano – Sanremo.
La pista ciclo-pedonale della Riviera dei Fiori percorre 24 chilometri dell’ormai dismessa linea ferroviaria che ha servito il ponente ligure fino al 2001. La vecchia linea ferroviaria, resa celebre dalla letteratura e da alcuni film, grazie al fascino dei luoghi che attraversa, è diventata un vero e proprio pezzo di storia, testimone del graduale sviluppo economico e dei mutamenti che nell’ultimo secolo hanno interessato la Riviera dei Fiori. Tra la fine dell’Ottocento e gli anni trenta del Novecento i treni che passavano di qui, trasportarono nobili e grandi possidenti italiani, ma anche aristocratici francesi, inglesi, tedeschi e russi, attirati dal clima mite e dalle straordinarie bellezze architettoniche e naturali della riviera ligure.
Dopo la chiusura definitiva del 2001, a partire dal 2004 la società Area24 si è impegnata per far rivivere questo meraviglioso percorso, che ha affascinato migliaia di artisti ed intellettuali di tutta Europa, riuscendo nella scommessa di restituire alla collettività uno spettacolare tracciato situato nel cuore della Riviera.
La pista ciclabile possiede due ampie carreggiate, una segnaletica ben curata sia sull’asfalto che verticale, aree di sosta dotate di panchine ed un buon numero di negozi presso cui noleggiare una bicicletta. Ogni 350 metri è possibile abbandonare temporaneamente il percorso e dedicarsi alla visita di uno dei pittoreschi borghi costeggiati dalla pista, oppure scendere in spiaggia. È possibile imboccare l’itinerario a partire da una qualsiasi delle località attraversate.
La pista ciclabile prende il via dal comune di San Lorenzo al Mare e termina nei pressi dell’ex stazione ferroviaria di Sanremo, di fronte all’ultimo tratto del lungo mare di Corso Imperatrice. Il percorso rappresenta l’ideale per una giornata di sport all’aria aperta, magari durante un’assolata mattina di primavera, ideale per godere dei meravigliosi panorami offerti da questa porzione della riviera ligure e dei colori e dei profumi inconfondibili dell’entroterra ligure.